-
Polifemo si sollevo’, mentre le pesanti porte dell’ufficio di GPT si aprivano. Il suo unico occhio rosso gigante, osservava privo di espressione la scena; poi con un ronzio appena percepibile le sue ruote gommate iniziarono a muoversi ed entro’ nell’ufficio.
Read More -
Premessa: Il soggetto di questa storia non è orignale, è tratta da una serie di cui non sono mai riuscito a trovare l’autore, e di certo non è né l’Ora del mistero né sembra essere Amazing Stories di Spilberg; esclusa anche Twilight Zone. Ho dovuto ricostruire gran parte della vicenda, i nomi e gli episodi, e quindi si può dire che la storia sia stata scritta ex-novo. La vidi da ragazzo, tra la fine del 1989 e l’inizio degli anni novanta, all’incirca. Conteneva parecchi temi originali e ho deciso di riproporla come racconto basandomi sulla mia fallace memoria. Sarei molto contento se qualcuno potesse trovare il riferimento originario.
Steve Larson si svegliò dal sogno criogenico. Il suo corpo era debole e riuscì a malapena ad aprire gli occhi.
Una donna alta e slanciata gli si parava davanti, vestita con una tuta anti radiazioni vecchio modello. Ai bordi del suo campo visivo scorgeva altre due figure, una a destra e una a sinistra del suo corpo.
- Come si sente Steve? Se capisce quello che dico sbatta le palpebre tre volte.
Steve eseguì l’operazione con una certa lentezza,
- Ottimo. Avrà bisogno di riprendersi dalla criogenesi, è normale non si preoccupi. Mi chiamo Diana, e sono qui con le mie compagne Ania e Soreya. Ma prima dobbiamo operarla.
Quello che successe dopo ebbe dell’incredibile agli occhi di Steve ma imparò poi che era la norma nel nuovo mondo in cui si era svegliato.
Read More -
La lettera di licenziamento di colore ciano arrivò in perfetto orario sulla scrivania del Ministero dell’IT alle otto in punto. Marzia Fleming aveva fatto tardi quel lunedì, e quindi non poté rifiutarla; il suo ministero era uno dei pochi con qualcosa di vero da fare e quindi al suo staff toccava lavorare, ma per fortuna la corrispondenza e tutte le altre incombenze a "basso valore aggiunto" erano svolte dalle Macchine.
Read More -
Spesso la stupidità di alcune persone rivaleggia con la loro follia: vale per i peggiori statisti della storia, e anche per i più infimi sublaterni.
Nel corridoio deserto la bionda Miss Winchester avanzava con prorompente sensualità. Le luci al neon accarezzavano il suo corpo voluttoso, e le incrostazioni di ruggine riflettevano rubiconde il suo corpo, estasiate da tanta bellezza.
L’intera fabbrica di cibo in scatola sembrava un tributo al suo raggiunto status sociale di project manager, ma la giornata era iniziata proprio male per lei.
Read More