ChatGPT e sull’avere qualcosa da dire…

Si dice che tutto sia stato gia’ scritto da Omero, e gli altri abbiano solo seguito le sue orme.

In effetti alcuni degli esseri mitologici inseriti da Virgilio nell’Eneide venivano dall’Iliade o l’Odissea, oppure da altri autori greci (come le Erinni).

A sua volta Dante Alighieri (che aveva letto solo i poeti latini, non avendo accesso alla mitologia greca da fonti dirette) trasifiguro’ alcuni di questi mostri e li inseri’ nella Divina Commedia.

Omero, Dante e Virgilio avevano pero’ qualcosa da dire, oltre a saperlo mettere in versi in modo superbo. Per Dante c’erano anche aspetti economici di sussistenza, per esempio.

OpenAI ha rilasciato poco tempo fa ChatGPT, una intelligenza artificiale che ha fronte di un’imbeccata (prompt) e’ in grado di generare una risposta che sembra rispettare la richiesta. Non tutte le informazioni che ChatGPT ritorna sono corrette, ma sono molto plausibili.

Paolo Attivissimo ha provato a fargli generare un inciso sulla storia di Pong e di Atari. ChatGPT e’ in grado di rispondere anche in Italiano, proprio perche’ si “adatta” all’input che riceve, sa da solo quando fermarsi e puo’ essere tarato in mille modi.

Qualcuno ha gia’ iniziato ad usarlo in modo creativo, per esempio per farsi rimuovere una multa.

Questo sistema sembra ancora piu’ sorprendente di Stable diffusion, che fabbrica immagini partendo da descrizioni testuali in inglese.

Per ora, i computer sono famosi per non dare risposte se non interpellati, per cui la libera iniziativa rimane ancora una prerogativa degli esseri viventi (piu’ o meno intelligenti).

[AGGIORNAMENTO Febbraio 2023]

Anche Google entra nell’arena, con un tool chiamato Bard, che pero’ dimostra una volta di piu’ che dare risposte verosimili ma errate non e’ una buona pubblicita’: in soldoni in una demo Bard ha scritto una piccola sciochezza, che peraltro si poteva rilevare facendo una ricerca su Google (!)