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“Tutto si può fare, senza utilizzare un eccessivo coefficiente di fantasia”. GI-Giorgi.
Scrivete le vostre massime più sotto, e le migliori finiranno nella home page di Gioorgi.com!
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E’ notizia di qualche giorno fa, che gli uomini che passano qualche minuto assieme ad una donna attraente, ottengono poi un punteggio più basso in determinati test sul cervello, rispetto a quelli che parlano con donne meno attraenti…
La scoperta dell’acqua calda è che gli uomini sembrano usare la maggior parte delle loro “risorse cognitive” per impressionare le belle donne… potremmo chiamarla la sindrome del pavone :)
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Tratto da una storia vera.
Drrrrin
Giorgi:-Pronto? Voce Sconosciuta Femminile:-Buon giorno signor Giorgi, la chiamavo perché ho bisogno di aiuto per scrivere del codice sulla piattaforma MP di trading on line…. -Mi scusi? -Sì, lei è un esperto di trading on line vero? -Sì… (non mi lascia aggiungere altro) -Perché mi hanno detto che il linguaggio che devo usare è simile al C++, ed ho visto su Internet che lei è un esperto di C++. -Mi scusi ha visto dove? -(spazientita) Ho digitato “esperto programmatore c++ trading” e ho trovato il suo nome…
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NEW YORK - La News Corp., gigante delle comunicazioni che fa capo a Rupert Murdoch, potrebbe far pagare l'accesso alle notizie online a partire dalla metà del prossimo anno, ribadendo un'idea che lo stesso Murdoch aveva già annunciato lo scors0 8 maggio. Inoltre News Corp. potrebbe rompere l'alleanza con Amazon sul lettore digitale Kindle, se non si arriverà a una rinegoziazione degli accordi. Lo fa sapere Murdoch, il quale si è detto scontento delle relazioni tra Kindle e i lettori online dei suoi giornali, lasciando anche trapelare la possibilità di un accordo tra News Corp e Sony.
via Murdoch: faremo pagare le notizie online - Corriere della Sera.Prendiamo spunto da questa notizia e facciamo qualche riflessione.All’inizio del web, i giornali hanno tentato di creare siti web in parte gratuiti ed in parte a pagamento.
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Zopa (acronimo di Zone of possible agreement) è un network peer to peer di prestiti on line, gestito da Maurizio Sella (cugino di quarto grado dell’ omonimo ex presidente dell’ Abi, per i dettagli consultate questo articolo del Corriere del 12 maggio 2008).
Zopa è il tentativo di offrire un intermediario (alla eBay) tra chi offre credito e chi lo richiede. Peccato che Zopa non fornisca nessun tipo di garanzia a chi offre il credito: in pratica non è una banca, e quindi agisce in un contesto leggermente diverso.La situazione si è fatta più scabrosa il dieci luglio; infatti sul sito Zopa si legge cheIn data 10 luglio 2009 è stato notificato a Zopa il decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze che, su indicazione di Banca d'Italia, ha cancellato dall'elenco degli intermediari finanziari ex art. 106 la nostra società. Come conseguenza immediata ci vediamo costretti a sospendere la trattazione di nuovi prestiti e l'ingresso di nuovi Prestatori.
Leggiamo su Repubblica che "La contestazione nasce dal fatto che c' era una giacenza sul Conto Prestatori Zopa, in attesa di uscire come prestito".Un articolo del “Corriere della sera” del 25 luglio ci dà maggiori dettagli:
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Non siamo mai stati dei simpatizzanti di Mr Berlusconi Silvio, sulle pagine di Gioorgi. Non ci è mai piaciuta la sua politica, nessuna sua proposta o tentazione anti-legale, anche se ogni tanto il suo humor da barzellettiere ci ha fatto ridere.
La vita personale del signor B. non è per noi significativa: sono i fatti politici che ci interessano.
In Italia (contrariamente all’America e ad una certa Europa), la vita privata di un premier non è mai stata motivo di dimissioni. E tra un incolore Andreotti e un frizzante Berlusca, sarei tentato di preferire il secondo, se non ci fossero risvolti penali.
Questo non ci esime però da alcune osservazioni sulle notizie che circolano, e che sembrerebbero avere ripercussioni politiche.
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Leggo dal "Corriere della Sera" del 28 maggio 2009 ad opera di Beppe Severgnini:
[...] Ovvietà numero tre. Le abitudini e le frequentazioni di Silvio B. riguardano solo Veronica L. (che peraltro s'è già espressa con vigore sul tema)? Be', fino a un certo punto. Il Presidente del Consiglio guida una coalizione di governo che organizza il Family Day, mica il Toga Party o il concorso Miss Maglietta Bagnata. Michele Brambilla - vicedirettore del "Giornale", bravo collega e uomo perbene - spiega che, per il mondo cattolico, contano le azioni politiche, non i comportamenti coerenti. Io dico: mah!
La frase che ci siamo permessi di sottolineare è il punto nodale della vicenda. Non ci interessa la vita privata di un settantenne, ma nemmeno possiamo ignorare il ruolo pubblico del nostro attuale primo ministro.[…]
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Col voto di martedì i cittadini della West Coast hanno respinto ad ampia maggioranza gli interventi fiscali (un’addizionale dell’1% sull’imposta di consumo, un aumento della tassa di circolazione e un incremento dello 0,25% dell’Irpef californiana) coi quali il governatore e il Parlamento dello Stato avevano deciso di colmare un deficit di bilancio di ben 21 miliardi di dollari. L'unica «proposition» approvata è quella che vieta ogni aumento retributivo per parlamentari e pubblici amministratori quando il bilancio è in passivo (ieri sono stati ridotti del 18% gli stipendi dei funzionari dello Stato con cariche elettive).
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Ciao, ecco un assaggio delle foto del matrimonio: [nggallery id=6]
[AGGIORNAMENTO Agosto 2009] Qui potete vedere altre foto del matrimonio
e circa il viaggio di nozze…
Esplora Bora Bora -
Percorrendo la statale uno da San Francisco a Los Angeles, abbiamo avuto la fortuna di vedere un altro spaccato della California.
Dopo Monterey, siamo arrivati ad una piccola citta’ chiamata Santa Maria. Santa Maria e’ sviluppata in orizzontale invece che in verticale: non ci sono grattacieli ma solo case da uno-due piani.
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La prima cosa che mi ha colpito della california è il gigantismo. Dalle sequoie giganti alle strade, ai grattaceli è tutto tre volte piú grande di quello che ti aspetti. Temi che l’accoglienza sia fredda ma poi a San Francisco sono tutti gentili e molto alla mano. Ci sono moltissime regole da rispettare: i fast food possono rifiutarsi di servirti o applicare una maggiorazione del 15% se si è più di cinque persone. Il jukebox cerca di spillarti mezzo dollaro a canzone, ma è disposto a fartene ascoltare tre se gli dai un dollaro. Tutto è pragmatico: dai rubinetti delle vasche alle regole stradali, che ti consentono di superare sia destra che a sinistra.
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da Scoperta truffa a Telecom ItaliaFrode informatica per 50 milioni Corriere della Sera .Scoperta truffa a Telecom Italia
Frode informatica per 50 milioni
Operazione «sim e Napule». Arrestati esponenti clan Contini. Ricaricate illegalmente circa 35mila schede
Questa notizia è stata riportata anche da Audiocast:
[la truffa è stata organizzata da] organizzazioni camorristiche che, tramite l'utilizzo del personale addetto alle pulizie nella sede di Napoli, riuscivano ad entrare nei computers del call center ed a ricaricare abusivamente decine di migliaia di SIM che poi venivano utilizzate per chiamate ai numeri ad alta tariffazione (899 e simili), riconducibili alla malavita organizzata, che così ha intascato ben 50 milioni di euro in un paio d'anni. Quello che sorprende è come sia possibile che una truffa del genere, posta in atto in modo così banale non sia stata scoperta immediatamente: come è possibile che una società che opera in un settore altamente tecnologico non sia in grado di verificare immediatamente ed automaticamente che non c'è corrispondenza tra quello che viene pagato dagli utenti e quello che viene ricaricato sulle schede SIM?
Questo fatto è grave sia per l'entità della truffa (50 milioni di euro, che in tempo di recessione sono comunque una cifra di tutto rispetto) sia per la banalità con cui è stata attuata. Come è stato possibile? La risposta a nostro avviso è semplice: Telecom Italia ha ricavi per più di 7000 milioni di euro, per cui questa truffa ha le dimensioni di "qualche spicciolo", e quindi non è stata nemmeno notata.Però sorgono dubbi su come venga gestita un’azienda che perde introiti di queste dimensioni…
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