Il governo da quattro soldi

La coalizione di governo guidata dalla destra estrema Italiana continua a macinare consensi in modo solido e duraturo.

Questa coalizione segue un programma di propaganda che si e’ sviluppato sui seguenti fatti reali:

  1. Strizza l’occhio ai commercianti, promette sgravi significativi e difatto autorizza psicologicamente una qualche tipo di evasione fiscale
  2. Colpisce in modo un po’ vigliacco le minoranza gay/LGBT+ o chi non può avere figli in modo ‘tradizionale’, perché in quanto minoranze non rappresentano una minaccia al consenso.
    Annullare il riconoscimento dei genitori non biologici, vuol dire creare un disagio ai minori, oltre che invadere la sfera privata dei cittadini.
  3. Inasprisce le pene per scafisti, e cerca di far pagare multe salate alle navi delle ONG, che non e’ proprio come aggredire il problema dalla testa, ma dalla coda
  4. Ogni tanto mente alle campagne stampa, per es dichiara dei fondi per l’alluvione ma poi ne scrive meno nella legge (!)

Infine, il livello della discussione di alcuni ministri e’ abbastanza imbarazzante: alcuni si mettono a litigare con dei profili parodistici su twitter (come nota Luca Bizzarri in una puntata del suo podcast). La situazione surreale e’ che il litigio e’ giustificato dal fatto che il profilo parodistico dice cose solo leggermente piu’ folli del profilo ufficiale, e quindi risulta credibile al ‘casual reader’, al lettore distratto o episodico.

Ritengo che tutto questo pero’ debba essere considerato un punto di partenza anziche’ di arrivo di questa destra.
E’ importante che una colaizione cosi’ solida e con una vittoria cosi’ schiacciante si impegni a diventare qualcosa di piu’ che il potere per il potere. Io spero che Giorgia oltre ad essere donna, Cristiana e Italiana, si dimostri anche un leader che possa lasciare un buon ricordo di se’ per le generazioni future.

Ma la strada e’ molto lunga.

 

2 thoughts on “Il governo da quattro soldi

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