…l’elezione dei Presidenti di Camera e Senato della Repubblica qualche motivo di preoccupazione la darebbe anche ai più moderati.
Premessa: come abbiamo detto in un precedente post, vogliamo dare il beneficio del dubbio al prossimo Governo ed anche al parlamento, e cercare di valutarli solo sui fatti, tanto più che la situazione geopolitica non è delle migliori. Per esempio, alla prova dei fatti il Conte II se la cavò abbastanza bene, a parte e qualche rallentamento logistico di troppo, e alcune lacune gravi di alcuni ministri (Istruzione).
Detto questo però, le figure che sono state elette come presidenti di Camera e Senato sono abbastanza discutibili:
Ignazio La Russa è stato eletto al Senato, ha una lunga storia di militanza nella destra estrema, non è famoso per essere una figura raffinata ma è sicuramente un (fine?) conoscitore delle regole parlamentari. Purtroppo non è una persona super-partes né un individuo che può rappresentare forti garanzie di equidistanza. Vi ricordo che in caso di incapacità grave del Presidente della Repubblica, è il presidente del Senato che ne può fare le veci.
Lorenzo Fontana è stato eletto alla Camera, ed è un rappresentante del cattolicesimo oltranzista in salsa Salviniana, che onestamente proprio non ci piace. E’ una figura ultra-reazionaria, una specie di Kameini cattolico, almeno sulla carta.
Io spero che il grosso degli Italiani che ha votato Fratelli d’Italia e Lega si renda conto di cosa a votato, anche se una possibilità gliela daremo