- Servitevi della farina “American Manitoba”: ho provato altre farine non marcate (Carrefour, e quella mista della “prova del cuoco”).
- Il lievito chimico non va buttato dopo 48 ore di inutilizzo: benché le istruzione del paneangeli sostengano che una volta aperta, la busta va buttata dopo 48 ore, se avete cura di fare un foro piccolo nella bustina, e la ripiegate con cura, magari chiudendola con una molletta, il lievito vi può durare anche una settimana.
- Il pane al latte contiene molto meno burro del pan brioche, ed è ugualmente morbido e soffice: se non avete bisogno della maggiore fragranza della versione “brioche”, il pane al latte è più “dietetico”.
Quanto costa fare il pane in casa? Quanto si risparmia?
Normalmente il pane viene venduto a più di 2,30 euro al kilo (qutoazione del marzo 2010).
Questo pane va consumato rapidamente perché non dura più di due giorni. Il pane fatto in casa invece dura una settimana.
Consideriamo una famiglia di d2-3 persone che consuma circa 1,5 Kg di pane a settimana.
Ogni due giorni si butta via sempre un po’ di pane, e si arriva a comperarlo almeno tre volte a settimana, con una spesa media che possiamo quantificare intorno ai 2,30×3=6,90 euro.
Diciamo che ogni tanto ci mangiamo il pane raffermo e che mediamente spendiamo 6 euro a settimana.
Ragioniamo con il pane fatto in casa, ecco un ipotesi di partenza:
- Tre Bustine di lievito: 0,99 euro
- Tre Kg di Farina grano duro non manitoba: circa 3 euro (2,97 in media).
- Acqua ed energia: non quantificabile (diciamo 0,04 euro, visto che la macchina impiega 3 ore e consuma poco più di un tostapane).
Poiché per fare un Kilo di pane bastano 605 gr, con queste ipotesi si fanno tranquillamente più di 4Kg di pane, che quindi costano approssimativamente 4 euro.
Possiamo assumere che il pane fatto in casa costi circa 1 euro al Kg + il tempo impiegato per preparare la macchina (circa 15/20 minuti).
Il costo dell’energia viene riassunto in questo computo, giocando con i centesimi ed è una approssimazione accettabile se
- avete l’accortezza di far funzionare la macchina negli orari notturni (per es impostando il timer).
- avete un contratto Enel con una fornitura di 3Kw con una spesa media bassa.
Per produrre 1,5 Kg spenderemmo quindi 1,5 euro a settimana, con un risparmio di
6-1,5 = 4,5 euro a settimana
Poiché la macchina viene sui 70 euro, si raggiunge il pareggio dopo circa
70/4,5 < 16 utilizzi, in pratica dopo 4 mesi di uso intensivo.
Inoltre si può risparmiare molto considerando che la farina si mantiene senza problemi, e quindi una settimana in cui si mangia meno pane lo spreco si riduce drasticamente.
Faccio il pane in casa da ormai un paio di anni. Io mi trovo bene anche con le farine pronte per il pane della LIDL, costano poco piu' della farina normale, ma hanno già tutto (lievito e sale compresi).
oramai sono più di 5 anni che faccio il pane in casa. Appena posso lo faccio a mano nel forno (più buono), ma la macchinetta è quella che va per la maggiore visto lo scarso tempo a disposizione.
Per quanto riguarda le farine, uso quelle del mulino vicino a casa. Di qualità nettamente superiori al supermercato a prezzo uguali se non inferiori (non ho mai controllato).
Con questo post hai sfatato l’ultimo dubbio che avevo riguardo ai costi… Sará il mio prox acquisto!!!