-
Sono sempre rimasto sorpreso da come il grande B (Silvio Berlusconi) abbia svecchiato la politica sia dal punto di vista linguistico che da quello “comportamentale”.
Mentre dal punto di vista linguistico è giù stato detto molto, dal punto di vista comportamentale in pochi hanno analizzato la modalità di interrelazione del grande B: in parte perché è molto raffinata e complessa, ed in parte perché bisogna essere veramente svegli per rilevarla ed accorgersi che non è casuale, ma calibrata in modo tattico.
Alla redazione di Gioorgi.com pensiamo di avere molto da imparare dal grande G (più di quanto si potesse imparare da Giulio Andreotti o da Bettino Craxi) e quindi proviamo a dare una modesta descrizione della tattica comunicativa del grande G.
Read More -
La versione di Mike
Jan 21, 2010 · 4 min read ·Ho avuto modo di leggere “La versione di Mike”, la biografia “autorizzata” di Mike Bongiorno, scritta a quattro mani con il figlio Nicolò. Questo piccolo grande libro mi ha fatto fare diverse riflessioni. Mike Bongiorno è nato nel 1924, ed è morto nel settembre del 2009, a ben 85 anni di età.
Iniziamo col dire che il libro è leggero ed immediato, scorre via molto velocemente e ricorda moltissimo il modo di parlare di Mike Bongiorno. Mike racconta la sua vita per episodi, anche se sembrano più “esempi di vita”, ecco perché: Mike ci illustra ciò che vive e prova, e quando inizia a parlare di un episodio poi finisce per parlare di altro, facendo quelli che potremmo dire voli pindarici.
Read More -
Ciao bimbo mio, oramai è assodato che sei un maschietto, e secondo i calcoli mancano meno di 120 giorni alla tua nascita.
Martedì 29 dicembre 2009, per la precisione, siamo entrati nella ventesima settimana, la metà del tempo necessario a generarti in modo completo.
Io e tua madre stiamo ancora discutendo sul nome da darti, e credo che lo decideremo solo dopo averti visto bene in faccia.
Poiché ti sarà facile scoprire cosa ti si affaccia al mondo, ti dirò che cosa c’era prima che tu nascessi
Read More -
Negli ultimi due anni in Italia abbiamo assistito al fallimento del’Ulivo come colaizione di centro sinistra di grande respiro (dopo la repentina caduta del II governo prodi) e della consacrazione a statista storico di Silvio Berlusconi (dopo oltre 15 anni di vita politica sulle spalle).
Read More -
La britannica Nature, una delle più antiche ed importanti riviste scientifiche, forse, in assoluto quella considerata, insieme a Scienze, di maggior prestigio nell'ambito della comunità scientifica internazionale, il 7 agosto, in un dettagliato articolo dal titolo "Clean hands, please" (Mani pulite, per favore) avverte: "...Per di più le connessioni tra i Ministeri della sanità e del welfare con il sistema industriale sono sgradevolmente strette: per esempio la moglie del ministro Maurizio Sacconi è direttrice generale di Farmindustria, l'associazione che promuove gli interessi delle aziende farmaceutiche ... Infatti il Governo Berlusconi ha già manifestato l'inquietante tendenza di permettere a interessi industriali di estendere la loro influenza su agenzie dello Stato". Nature, che, a differenza di quanto accade nel nostro Paese, dove la memoria viene considerata ingombrante, ricorda che gli scandali nel nostro Ministero della Salute abbiano origini lontane risalendo ai tempi dei De Lorenzo, dei Poggiolini, ecc. "Il Governo", conclude Nature, "dovrebbe pensare due volte se può essere il caso di riaprire la porta che è stata sbarrata dopo il caso Poggiolini". Ma vi siete mai domandati perché in tv appare sempre il viceministro alla salute Fazio ed il Ministro Sacconi no? Ma è normale che per sapere cosa è avvenuto e cosa ancora avviene in Italia, dobbiamo leggere la stampa estera?
Sì e normale, anzi tra un pò i giornali non parleranno più di nulla che Berlusconi non voglia.