Caciaball Extreamer

Sono convinto che parlare delle prodezze dell’attuale presidente degli Stati Uniti possa solo amplificare la pubblicitá delle sue idee strampalate. Restano sul tappeto i fatti peró, e su questi un pó di riflessioni vanno fatte.

In questi ultimi cinque giorni, abbiamo assisito al balletto dazi si, dazi sospesi, dazi forse.

Ho iniziato a scrivere questo articolo un mese fa, cercando di raccogliere mentalmente l’enorme elenco di iniziative strampalate portate avanti da Trump. Non è bastato attendere, per sperare che la polvere delle sue azioni si depositasse! Proviamo a fare qualche riflessione in ogni caso, perché i fatti hanno tale portata da non poter essere ignorati.

Trump cercherá sempre di mettersi in posizioni di forza, anche quando la minaccia dall’altra parte non puó essere abbattutta facilmente: egli considera i perdenti (loser) degli sfigati. Che tu sia morto in guerra o uno che non ha fatto carriera, sei uno sfigato per Trump.

Durante il Covid, si prese la malattia e fu curato, e nonostante questo cercó di mostrarsi forte, fece un giro in auto ancora convalescente per confermare le sue convinzioni sul fatto che si trattasse di una malattia facile da sconfiggere (e sovolando sull’enorme costo delle cure a cui fu sottoposto).

Quando gli spararono, invece di fuggire si alzó dicendo “Fight!”, dopo che gli avevano comunicato che l’aggressore era stato “freddato”.

Questo aspetto in parte è encomiabile, ma in parte rischia di diventare la cifra della sua presidenza.

Questo bell’articolo del post sintetizza il fenomeno mediatico che Trump attiva:

[..]la giornalista dell’Atlantic Salena Zito scrisse una frase che contribuì a definire il suo primo mandato da presidente: «La stampa lo prende letteralmente, ma non seriamente; i suoi sostenitori lo prendono seriamente, ma non letteralmente».

Per ora l’applica/sospendi/riapplica/rimuovi sui dazi ha avuto effetti di instabilitá sull’economia statunintense, portando ad un crollo nella prima metá di Marzo 2025, e a un nuovo crollo ad inizio Aprile 2025.

Il tentativo di tregua tra Ucraina e Russia non ha funzionato: per ora Putin ha di fatto rifiutato l’accordo, che pure sembrava avvantaggiarlo.

Se Trump a ottenuto dei risultati tangibili e duraturi, qui non li abbiamo ancora visti. In compenso, sembra sia un professionista della retromarcia e manipolarlo non appare impossibile almeno quando si rende conto di aver fatto una “boiata pazzesca” (Fantozzianamente parlando).

Last but not least: I dazi “world-wide” stanno portando instabilitá e forse arricchiranno chi puó fare insider trading… per fortuna ci sono ottimi podcast che possono tranquillizzarvi nel caso questi movimenti “tellurici” dei mercati vi abbiano creato qualche fondato timore.