Cabloman

Quando inizia a lavorare mi trovavo in un gruppo di persone, alcune con piu’ esperienza di me, altre al mio livello, alcune che erano li tanto per campare.

E poi c’era il mito: Cabloman

Cabloman aveva fatto una scuola specialistica post laurea (tipo un master per ingegneri) e si vociferava che prendesse piu’ di noi pezzent junior (ma era facile, ci pagavano sui 1000 euro al mese).

Sospettavamo che Cabloman programmasse con i piedi da alcuni facili indizi, tipo:

  1. Una volta aveva istanziato una classe Java solo per chiamare un metodo statico
  2. Per risolvere un problema si era messo a fare viste di viste, che sul SQL Server dei tempi equivaleva ad un incremento di dieci volte del tempo di esecuzione della query risultante.

Ma sopra ogni cosa, Cabloman implementava schiantando tutto il possibile nel codice.

Non parametrizzava una mazza, andava in delivery e poi veloce veniva chiamato sul progetto successivo, e lasciava nella melma il povero tizio chiamato a sostituirlo o a estendere il suo pessimo lavoro.

Insomma un mito.

Penso sempre a lui quando mi chiedono di ultra-parametrizzare un pezzo di codice, la cui eventuale modifica richieda meno tempo che parametrizzarlo ulteriormente. Cabloman non avrebbe mai avuto dubbi su cosa fare.

Mai.