Ai Miei Tempi…

Sento continuamente il ministro Salvini (e non solo) parlare di come ‘ai suoi tempi’, ‘quando era giovane lui’, ‘quando c’era la naia’….era tutto meglio.

Per fortuna Luca Bizzarri ogni tanto riporta la realta’ storica, nelle puntate 275, 276 e 277.
Per sfortuna dei politici odierni, io sono nato nel 1974, ho circa la loro eta’ e ho una memoria di ferro, anche a causa di una serie di eventi che hanno segnato la mia infanzia ed adolescenza, alcuni belli, altri meno.

Mi ricordo che ai miei tempi, intorno al 1980, c’erano

  1. Un maestro a scuola elementare, che non ti tirava righelli, faceva il suo e ti insegnava.
    Ogni tanto facevamo una capatina in giradino, che sparirono completamente in quarta e quinta, ma si andava a scuola per quattro ora (tre il sabato) e quello si’ era una gran cosa, a meno che non faceste il “tempo pieno”, che vedevo come una punizione divina per chi non aveva nessuno che potesse tenerlo a casa.
    Alla fine c’era l’esame di quinta elementare con valore legale, ed era la prima prova che dei teneri undicenni facevano senza troppi patemi
  2. il metano ti da’ una mano, la campagna con l’introduzione del metano nelle case (cosa bruciavamo prima? gasolio? bho).
  3. Il riciclo del vetro (e basta) attraverso gigantesche campane verdi, prelevate da camion ancora piu’ grandi
  4. I compagni che in terza media andavano a lavorare o a fare un istituto alberghiero (della durata di due anni e poi a lavorare).
  5. Il rottamaio davanti casa, che lavorava a pieno ritmo

Un po’ dopo, durante il liceo, a cavallo tra gli anni ’80 e ’90:

  1. Le siringhe degli eroinomani su cui fare lo slalom mentre si andava a scuola media/al liceo
  2. La pubblicita’ orrenda dell’AIDS con le persone scontornate di viola, o i cartelloni con i giovani con gli occhi bianchi e la frase  ‘la droga ti spegne’
  3. La Iervolino da ministra della Istruzione che blocca la poca educazione sessuale prevista (Lupo Alberto che regge dei palloncini a forma di preservativo, libello mai letto).
    Qualche hanno dopo suggerivano l’astinenza per evitare malattie e gravidanze, scritto su bianco su un libretto informativo.
  4. La visita dei tre giorni.
    Ora diciamocelo, noi maschi vedevamo la naia come una totale perdita di tempo, e l’obiezione di coscienza come una fregatura perche’ durava di piu’ apposta. Abbiamo esultato quando l’hanno rimossa….
  5. Lo spot di Roberta sui cartelloni con uno stupendo fondoschiena, che poi scoprimmo essere della Hunzinker, dieci anni dopo
  6. Il rottamaio davanti casa, che lavorarva a pieno ritmo

Poi, quando iniziai l’universita’ verso la meta’ degli anni ’90

  1. Le siringhe degli eroinomani scomparvero: non ho mai capito se erano tutti morti, o una parte di loro si era salvata
  2. Berlusconi era oramai entrato in politica da un paio d’anni, promettendo grandi cambiamenti, che onestamente non ho ancora visto
  3. Il rottamaio davanti casa, che lavorava a pieno ritmo

 

Il rottamaio alla fine a chiuso, intorno al 2010 pero’.

 

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