Lo smottamento del Movimento
Q: E come potremmo fare? L: Potremmo creare un movimento basato su influencer, tu sei un grande a parlare.... poi ci mettiamo dentro la mia società.... Q: ...e cambiamo il mondo! L: Andiamoci piano. Dobbiamo essere astuti. Q: Certo, come delle faine L: Lo facciamo anti partito, diciamo che ognuno non può eleggersi più di due volte, una cosa dalla gente per l'agente Q: La democrazia diretta! L: Esatto, decidiamo noi su cosa però....ci prendiamo i soldi degli stipendi dei parlamentari, 15k di rimborsi a testa ci si fa un sacco di cose Q: Ma tutte ste regole.... L: Ma le regole le cambiamo! Appena abbiamo ottenuto uno degli obiettivi, ma cosa ci mettiamo dentro? Q: Ecologia! AntiPartito!....Anti Ilva...Anti-Tav..
Il movimento cinque stelle era partito veramente bene. Mio nonno, mi aveva citato l'avventura del partito dell'uomo Qualunque finita male, ma io vedevo comunque delle buone idee.
Poi la real-politik, l'esigenza di trovare un compromesso li ha fatti implodere. Hanno passato tutta la legislatura con la paura di perdere quel 35% di consenso, che in effetti poggiava sulla sabbia, mentre gli altri partiti avevano le fondamenta più solide.
Hanno continuato a perdere consenso, e ultimamente anche l'appoggio dell'unico giornale che li apprezzava.
Leggendo https://www.ilpost.it/2021/02/26/m5s-scissione/ ritorna ciclicamente il fatto che i pentastellati hanno allo stesso tavolo progressisti di sinistra come Fico, e gente di super-destra come Di Battista, passando per gli "atlantisti" (che sarebbero? Filoamericani?). Il tutto condito con una retorica ed una demagogia da far invidia al Berlusconi del 1992.
Conte è un democristiano, non ha preso posizioni nette se non in pochi contesti. Di cosa possono fregiarsi i Grillini? A occhio di
- Lotta ai "taxi" del mare
- Appoggio al reddito di cittadinanza (che Draghi non penso rinnoverà)
- Riduzione del numero dei parlamentari (con annessi costi) che in effetti sono stati gli unici a portare a termine.