La corruzione Fascista

Visto i recenti episodi di facinorosi di Forza Nuova, che spaccano vetrine e devastano sedi sindacali con la scusa di protestare sul green pass, e di inchieste imbarazzanti per i partiti di estrema destra italiana è bene ricordare alcune cose a chi dice “il fascismo ha fatto anche cose buone” perché invece il fascismo è stata soprattutto una dittatura e una iattura per il Paese, da consegnare alla storia e di cui smettere di parlare come se fosse ancora qualcosa di “attuale”, “nostalgico” e “riproponibile”. Lo farò riportando quanto segue da Wikipedia (enfasi nostra) e con una vignetta di Sio tratta da Twitter:

Per quasi tutto il XX secolo gli storici ritennero che la principale causa del delitto Matteotti fosse stato il suo discorso di denuncia pronunciato alla Camera il 30 maggio 1924. L’ipotesi di un delitto legato alla scoperta di un affare illecito non fu esclusa da Renzo De Felice (le insistenti voci di un delitto affaristico “non possono essere lasciate cadere a priori”), ma rimase sempre sullo sfondo. Successive ricostruzioni hanno tuttavia dato maggiore peso a tale ipotesi.

Lo storico statunitense Peter Tompkins nel volume Dalle carte segrete del Duce (2001), aderisce alla tesi secondo cui Giacomo Matteotti sarebbe stato assassinato, oltre che per l’incisiva denuncia delle irregolarità e delle violenze compiute dai fascisti nelle elezioni politiche del 1924, anche perché in possesso di documenti attestanti le tangenti versate dalla compagnia petrolifera Sinclair Oil Company ai ministri Gabriello Carnazza e Orso Maria Corbino, entrambi massoni di Piazza del Gesù.

Da wikipedia

E con questo chiudiamo la bocca a chi dice che il fasciamo era meno corrotto della attuale Repubblica, perché è forse vero il contrario…