Commodore 16: the misundestood, l'incompreso
Nel 1984, dopo il successo del C/64, la Commodore lanciò sul mercato il Plus4 ed il Commdore16, due macchine quasi identiche che si differenziavano per il quantitativo di RAM a bordo e per la dotazione del software in ROM.
Il Commodore 16 idealmente doveva soppiantare il Vic20, aveva 16 KB di RAM e il Basic 3.5, notevolmente più comodo del BasicV2 della coppia Vic20, C/64. La CPU era anche il 75% più veloce rispetto ai predecessori, ma il chip grafico era incompatibile con il C/64 e il C/16 non disponeva né di Sprite né della profondità sonora del SID:
The C16's failure in the US market was likely due to a lack of software support, incompatibility with the C64, and lack of importance to Commodore after its competitors withdrew from the market. Da WikipediaIl Plus/4, la versione potenziata del C/16 che doveva soppiantare il C/64 non scalfì neppure la superficie del suo parco applicativo e delle sue solide basi; per capirlo basta guardare al comparto dei videogame: quasi tutti i giochi erano pensati per il C/16 e quindi sfruttavano solo 16Kb di RAM, ignorando il fatto che il Plus/4 aveva la medesima memoria del C/64.
Infine la scelta di cambiare tutti gli attacchi (forse per costringere al riacquisto delle periferiche) fu una mossa infelice.
Fu un peccato perché il C/16, magari con 64kKB di RAM e le periferiche compatibili, poteva fare la differenza.
Ultimamente ci ho giochicchiato con l'emulatore VICE e se vi piace il retro computing, fateci una capatina: abbbiamo anche sistemato un problema sulla tastiera italiana, per cui su Linux Gtk l'uguale ora funziona :)
Nel frattempo il Commodore64 era duro a morire: nel 1986 la Commodore produsse una nuova versione con lo chassis bianco ma per il resto identico (il "C64C"), spia del fatto che il parco software del vecchio Commodore stava diventando un fattore cruciale per la sostenibilità del mercato.
Riferimenti