Previsioni…su virus e deficit

Parto da questo grafico riportato da youtrend in questo articolo aggiornato fino al 7 aprile:

Da questo grafico si evince come la maggior parte dei dati che vengono continuamente eruttati dalla protezione civile ogni giorno sono sballati, nel seguente senso:

  1. I dati non sono omogenei, poiché i criteri dei valori cambiano da regione a regione. Per es la modalità in cui vengono fatti i tamponi sono diverse tra Lombardia ed Emilia Romagna
  2. Il numero dei “guariti” è completamente falsato: in questa categoria rientrano tutte le persone “dimesse”, che in marzo ed aprile includevano anche persone malate ma non in modo grave, che si potevano continuare a curare a casa.

 

Debito & MES

Conte ha annunciato il 13 marzo il decreto “Cura Italia” da 25 miliardi di euro, ora (6 aprile) stiamo parlando di 400 miliardi di liquidità. Per entrare in Europa, venti anni fa Prodi varò una manovra di circa 30 miliardi di euro (60.000 miliardi di lire).
Il Governo sta promettendo quindi una cifra enorme e tutta a debito (tranne per 5 miliardi): vuol dire che ci stiamo scavando una fosse di debito pubblico da far impallidire la prima repubblica degli anni ottanta.

Al momento l’Europa ha rimosso il vincolo del rapporto deficit/PIL al 3%, ma il nostro paese potrebbe non reggere un tale sforzo sul medio periodo, se ci indebitiamo troppo: il problema dell’Italia non è tanto il rapporto deficit/PIL ma la dimensione del debito: anche con un rapporto stabile un debito alto potrebbe farci molto male, figuriamoci se smettiamo anche di rispettare il vincolo europeo!

 

La polemica sul Meccanismo Europeo di Stabilità (MES), un tentativo strumentale della Lega di tornare in prima pagina sui giornali, è ridicola; l’accordo trovato giovedì 9 aprile dall’Eurogruppo prevede per l’Italia la possibilità di utilizzare gli aiuti forniti dal MES per circa 35 miliardi di euro, ma

Il problema del MES, almeno dal punto di vista di un stato molto indebitato e percepito come “a rischio” come l’Italia, è che questo aiuto non arriva senza condizioni. L’aiuto del MES è infatti condizionato all’accettazione di un piano di riforme la cui applicazione sarebbe sorvegliata dalla famosa “Troika”, il comitato costituito da Commissione Europea, Banca Centrale Europea e Fondo Monetario Internazionale.
da Mes & Coronavirus

Questo unito al fatto che coprirebbe meno del 10% della mega-manovra in esame, rende il MES assai poco attraente all’Italia. Ricorrere al MES equivale ad entrare nel circolo degli stati “sorvegliati speciali” dalla Troika, con zero libertà e costretti a tagli spesso dolorosi e orizzontali come ci insegna la Grecia. Per cui l’opposizione della Lega è condivisibile, anche se rimane strumentale appunto perché il MES non ci può salvare quando ci saremo indebitati di 400 miliardi.

 

Mortalità

Ecco un po’ di dati sulla letalità: negli ultimi giorni il Belgio è diventato il paese dell’Unione Europea con il tasso di letalità più alto per la COVID-19.

Percentuale di morti tra chi è risultato positivo al virus:

  1. Belgio (14,3 per cento)
  2. Italia (13,1 per cento)
  3. Regno Unito (13,3 per cento)
  4. Francia (12,2 per cento)
  5. Spagna (10,5 per cento)