Aws Revenge

!Questo articolo esce in contemporanea con il re:Invent event di Amazon!

Su queste pagine siamo stati abbastanza scettici sul cloud anni fa. Il costo del cloud nel frattempo si è abbassato, i servizi “turnkey” sono diventati più numerosi e la concorrenza ha migliorato le cose.
Il PaaS ed il cloud sono quindi entrati nella piena maturità.

Su Amazon S3 oggi è possibile archiviare 33GB per un dollaro al mese circa. 1TB costa poco più di 30$, una cifra importante se si tiene conto che un hard disk interno da un tera lo si porta a casa per 35 € (sempre su Amazon!). E quindi ridondandolo almeno con 2 dischi, la soluzione “home made” costerebbe 70€, con un break even di meno di tre mesi. Ovviamente però bisogna poi attaccarli ad una NAS, valutare se serve una connessione internet ecc ecc.

A conti fatti per archiviare un backup di piccole dimensioni o un sito statico S3 può diventare una viable option, soprattutto se non avete il tempo di star dietro a montarvi il pc, la nas, l’adsl ecc E’ possibile limare i costi con opportuni accorgimenti (infrequent access, ecc) ma le configurazioni sono perniciose e noiose, per cui consideriamo solo il costo puro.
Un business che parta con un sito statico che ha bisogno di 10GB di spazio può stare in piedi per un euro al mese, e ha 30 mesi per capire se ha un futuro oppure no: in tal caso vi costa meno dell’hard disk “fisico”.

Similmente i servizi Simple Queue Service e DynamoDB (code e NoSQL db) sono “turn key” e  hanno un piano gratuito mensile. Sono ideali e a costo zero per piccoli sistemi di monitoring, che per forza di cose devono stare separati dalla vostra infrastruttura, altrimenti rischiano di andare offline insieme a quello che monitorano :)

EC2 Cloud computing on demand

Le macchine virtuali Windows-based includono nel costo orario anche le licenze (Windows Server,SQLServer, e anche Sharepoint) e quindi sono un ottimo punto di partenza per avere una applicazione ASP.NET up&running in poco tempo, visto e considerato che ora Visual Studio 2015 ha una versione “Community” molto completa (che vi suggerisco di provare). E’ naturale che questa soluzione deve prevedere l’uso dei servizi Amazon a contorno, altrimenti Azure di Microsoft potrebbe essere una soluzione più indicata.

Last but not least, è stato aggiunto al sistema di pagamento (billing) una previsione di spesa (forecast). La mancanza di questo strumento era sicuramente un punto debole di AWS anni fa, considerato anche il complesso sistema di billing.

La nuova dashboard consente di tenere sotto controllo i costi giornalmente, e incoraggia a provare i servizi.