Murdoch: faremo pagare le notizie online - Corriere della Sera

NEW YORK - La News Corp., gigante delle comunicazioni che fa capo a Rupert Murdoch, potrebbe far pagare l'accesso alle notizie online a partire dalla metà del prossimo anno, ribadendo un'idea che lo stesso Murdoch aveva già annunciato lo scors0 8 maggio. Inoltre News Corp. potrebbe rompere l'alleanza con Amazon sul lettore digitale Kindle, se non si arriverà a una rinegoziazione degli accordi. Lo fa sapere Murdoch, il quale si è detto scontento delle relazioni tra Kindle e i lettori online dei suoi giornali, lasciando anche trapelare la possibilità di un accordo tra News Corp e Sony.
via Murdoch: faremo pagare le notizie online - Corriere della Sera.

Prendiamo spunto da questa notizia e facciamo qualche riflessione.All'inizio del web, i giornali hanno tentato di creare siti web in parte gratuiti ed in parte a pagamento.

Repubblica inizialmente tentò un modello di questo tipo, chiedendo un abbonamento per l'accesso ai contenuti storici. Alla fine ha dovuto capitolare, e ora il link "Cerca su repubblica dal 1984" è stato reso gratuito su tutto il sito.

Esistono ancora delle aree private, ma traggono i loro guadagni da servizi a valore aggiunto. Alla fine la maggior parte delle entrate dei giornali on line risulta essere basata sulla raccolta pubblicitaria. Questo metodo è lo stesso utilizzato da testate come "Metro" per produrre giornali cartacei gratuiti.

In america diversi giornali hanno tentato la strada "subscription based" ma alla fine hanno dovuto rivedere le loro idee.

Anche le pubblicità troppo invasive alla fine rendono troppo poco gradevole il sito, allontanando i lettori o facendo sì che si dotino di strumenti come "AdBlock" che rende invisibili tali dati.

Per questa ragione, questa notizia di Murdoch va intesa come un tentativo di "rottura" rispetto a questo modello di business, che ha tentato di adattarsi al mercato dei lettori web.

Solo il tempo ci dirà se le velleità di Mr Murdoch avranno un riscontro positivo.