Parole e situazioni

Gloria:- Ivan si è laurearto a 24 anni..-
Kevin:-Ah…io a 26….
Valentina:-Ma tu sei ingegnere?
Kevin:-No 
Gloria (dopo una pausa di silenzio imbarazzante):-Ah ma hai farto il militare, ecco perché!?
Kevin:-No…
(doppio silenzio imbarazzante)

Oggi parliamo delle mitiche paroline che dici, figlio mio. Le tue paroline preferite sono (d apronunicare tutte con le vocali tutte super-chiuse, le u molto “lente”):

  • “uova” (ne vuoi una a pasto…)
  • “body” (ogni volta che vai a letto, lo vuoi anche in piena estate che sei un folle secondo noi)
  • “nonno” (invocato ad ogni marachella scoperta, come arbitro “imparziale”….da’ sempre la colpa tutta ai genitori…)
  • “nanna”

Ecco alcuni utilizzi tipici di tali parole

Quando la domenica sera torniamo dalla cena a casa di Nonna, che ti ha appena fatto due etti di salmone affumicato, un litro di latte per addormentarti e sono le 21, tu chiedi: “Uova!” invece che “Nanna”….

Dopo una sabato di gioco a “rincorriamoci per un ora con mio cugino david” tu dici “Papà…su…(ti prendo)…nanna!”

Quando ti cambiamo la sera di agosto che fa un caldo bestia, prima di andare a nanna tu non vuoi metterti la maglietta ma dici “body”… ma come fai a non sudare solo all’idea?

Quando torno a casa mi dici “nonno!”…quando torno a casa e sei tra le braccia di nonno tu me lo indichi e dici “nonno!”…