Metodo Montessori

Ciao bimbo mio, poiché sei un maschio, e potresti diventare papà tra circa 25-30 anni, è bene che io ti prepari a tale compito.

Anche se è incredibile a dirsi, i papà e le mamme iniziano a sviluppare opinioni opposte su come educare i pargoli di 14 mesi come tu sei.

Facciamo un esempio pratico.

In questo periodo, figlio mio, insisti a sperimentare azioni pericolose (non come la finanziaria di 45 milioni di euro di Tremonti, però) tra cui:

  • infilare dita nelle prese
  • infilare dita nel water
  • schizzare l’acqua dal bidet
  • tirare la coda del cane/gatto/chiuwawa/licantropo del vicino confondendolo con un peluche

Le mamme reagiscono con il metodo montessori che si basa (apri le orecchie pargolo mio):

sull’indipendenza e sul rispetto per il naturale sviluppo psicologico del bambino

che equivale a non fare assolutamente nulla al pargolo mentre egli/ella demolisce gli occhiali del papà, si tira in testa la TV al plasma, et cetera et cetera. In pratica le mamme lo spostano dal luogo del reato e lo riempiono di baci, con la frase “ma come sei bravo!….hai imparato a prendere il mouse di papà e sbatterlo sul pavimento…”.

 

Ora i papà sono notoriamente uomini pragmatici, temprati dalla fatica della preparazione del nido, durante il periodo di gestazione della loro moglie. Per cui vorrebbero tanto usare il metodo della Abbornzatura Correttiva che consiste nel educare il pargolo con divieti fisici, tipo

ti dò uno schiaffo se fai una cazzata come mettere le dita nella presa della corrente

Ma c’è un rischio nascosto, a cui il papà non ha pensato… e io te lo spiego bimbo mio, onde evitare che la tua furura e santa moglie ti ribalti con un colpo di kung-fu

La mamma per nove mesi si tiene il bimbo nella sua pancia. Ora all’inizio la mamma si sorbisce circa tre settimane di nausee mattutine (se va bene), ma poi la pancina cresce, e la mamma non dorme tanto benino di notte, si sveglia e se per caso è pure agosto è come avere lo scaldaletto integrato.

Poi la nascita non è propriamente una passeggiata, e quando il neonato c’è, è la mamma che se lo deve allattare PER MESI.

Ora, considerato tutto questo, la mamma non vuole mica che il compagno torni dalla passeggiata dicendo

Sai è caduto da una cariola che c’era vicino al cantiere…ma sta bene.

Anzi, le mamme sviluppano una speciale capacità punitiva a 360 gradi, chiamato anche “sguardo della morte”. Basta uno sguardo per farti capire che “è-meglio-che-non-lo-fai”.

Quindi il mio suggerimento per non sbagliare, cari futuri papà  è:

  1. Non fate assolutamente niente al bimbo
  2. Procuratevi un capro espiatorio, per es un vicino single a cui attribuire colpe generiche tipo:”Lui ha proposto di portarlo al Rally…”
  3. Per maggiore sicurezza vestite il bimbo con particolari para gionocchia antiestetici