Tavaroli voleva entrare in Rcs così bucammo i pc

Dal Corriere della sera del 13 marzo 2010:

Da Tavaroli «è stato chiesto di fare un prelevamento di informazioni all' interno del computer di Colao, per verificare se lui era ancora in contatto con la sua vecchia gestione o con altri, diciamo, nemici della gestione Tronchetti Provera. Io sconsigliai la cosa, gli chiesi perché volesse farlo, e Tavaroli mi disse che in un suo piano generale di outsourcing della Security, in Value Partners, voleva che Value Partners acquisisse il cliente Rcs in modo più sostanziale, ecco. Value Partners era già dentro in Rcs, ma voleva che allargasse il proprio ramo d' azione. Io lo sconsigliai ancora», ma «tra le righe Tavaroli mi fece capire che era meglio che io lo facessi» (l' attacco al pc di Colao in Rcs, ndr), «perché altrimenti il Presidente Tronchetti Provera non avrebbe approvato».

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