Capire la differenza tra Tag e Category nei blog

Avendo lavorato con diversi tipi di blog (drupal, wordpress, movable type) e wiki, ho avuto modo di scontrarmi spesso con i problemi legati all’uso delle categorie e dei tag. Spesso non si capisce la differenza, e l’uso che ne fanno i blogger meno esperti aumenta la confusione. Vediamo quindi che cosa sono le categorie ed i tag, come vanno usati e perché.

Le categorie sono classificazioni per argomento a livello generale. In Drupal le categorie sono chiamate “Tassonomie” e possono essere gerarchiche. In Drupal è possibile associare più tassonomie ad un contenuto (per es alla pagina del sito).

In situazioni normali una sola classificazione  è più che sufficiente: difatti WordPress ha un solo insieme di categorie, e  questo è possibile se si consente di strutturare la categoria in modo gerarchico e si consente ad un  contenuto di  apparire in più di una categoria.

In generale la prima regola da seguire è

Tenere il numero di categorie basso.

Partite con una decina di categorie e poi scendete lentamente verso cinque-sei.

Per ridurre il numero di categorie, potete strutturale gerarchicamente, in modo da ri-fattorizzare la loro granularità

I tag: etichette specifiche.

I tag  parole chiave che hanno la funzione di aggregare contenuti. Storicamente sono nati perché i software di blogging (come WordPress o Drupal) sono in grado di creare elenchi di articoli con una particolare keyword: questa classificazione granulare è usata dai motori di ricerca per migliorare i loro risultati.

Ecco come funziona: supponete di avere un articolo con i due tag “pizza” e “margherita”.

Quando Google indicizza il vostro sito, trova due pagine, una con il titolo “Archivio tag pizza” e uno con “Archivio tag margherita”. Google osserva che entrambi gli archivi puntano al vostro articolo e ne dedurrà che c’è attinenza tra le due parole e il vostro articolo.

Una ricerca su google di “pizza margherita”  vi darà delle chanche di apparire sulla prima pagina del motore di ricerca.

Più i tag sono specifici, più gli algoritmi di raffinamento del motore di ricerca vi spingeranno in su nella classifica.
I tag sono quindi indicazione di tipo semantico. Per cui la regola con i tag è

Utilizzate parole molto specifiche per marcare (“taggare”) un contenuto.

Esempi:

Se il vostro sito parla di notizie sportive, “News” è una categoria, “Inter” è un tag.

Ma se il vostro sito parla solo di calcio “Inter” e “Milan” sono categorie, e “processo-moggi” potrebbe essere un tag.

Migrare un tag in una categoria

A seconda del contesto, ad un certo punto avrete dei tag che sono usati molto. Tali tag diventano quindi meno specifici nel contesto dei contenuti in esame. E’ quindi il momento di trasformarli in categorie.

Allo stesso modo, se una categoria conta pochi elementi (per esempio meno del 10% dei contenuti del sito) è un ottimo candidato per essere trasformato in un tag.
Wordpress contiene delle utility per trasformare un tag in una categoria e viceversa.

 

Per saperne di più

Tags vs Categorie: Come si Usano

Articolo in inglese