La crisi continua

L’andamento delle borse negli ulti giorni (soprattutto la prima settimana di Novembre) non è stata influenzata positivamente né dalle elezioni americane (che portano un presidente con un consenso largo e diffuso) né dall’annuncio della buona salute di Unicredit (che incrementerà gli investimenti alle aziende meritevoli).

Il quattro ed il cinque novembre sono state giornate da dimenticare, ma ieri il dal taglio dei tassi operato dalla BCE (ora sono al  3,25%) ha avuto un primo riscontro incoraggiante.

Il continuo taglio dei tassi avrà un effetto positivo anche sulla riduzione del debito pubblico di Italia e Francia (le nazioni più vicine allo sforamento del rapporto deficit PIL del 3%), e visto che i consumi si sono temporanemante contratti, tutto questo non alzerà a breve l’inflazione.

In conclusione, niente panico…