onda d’urto (politica)

Dopo aver urlato per quattro mesi sulla imminente caduta del governo prodi, il risultato dell'opposizione di centro destra e' stata l'implosione del loro schieramento, chiamato la Casa delle Liberta'.

Da parte di Berlusconi, la reazione e' stata la creazione a tempo di record di un nuovo partito, sfasciando quello vecchio in una fredda domenica di novembre.

Un partito che parte dal basso, la cui formazione e' decisa sempre e solo da lui (oops).

Fini,Casini e Bossi sono responsabili di aver ceduto per l'ennesima volta alle promesse di Berlusconi di sistemare tutto pagando magari qualche senatore, per far cadere il governo.

Una tattica passiva, assai poco astuta e molto deleterea per il paese intero.
Invece di confrontarsi sui temi e di tentare di fare pressioni democratice  sul governo Prodi, si e' preferito il caos e la speranza di una caduta imminente, con relative elezioni attraverso la vigente legge elettorale.

 

Se a questo si aggiunge che il governo in carica non disdegnerebbe di allargare la base del consenso almeno al senato, l'opposizione ha perso un'occasione piu' unica che rara di influenzare la politica del paese.

Silvio ha dimostrato di nuovo che a lui la politica seria non serve: e' mosso dai suoi pesonali interessi, ed ogni altro argomento (partito, idee, gazebo ecc) e' funzionale all'ottenimento degli obiettivi del suo impero.

La discussione sulla legge elettorale e' finta e strumentale: Belusconi non e' interessato a cambiare questa legge elettorale, fatta da lui sei mesi prima delle elezioni e costruita ad hoc per i suoi interessi.

Ammiro il modo in cui Silvio riesce a far credere a tutti che gli interessi veramente qualcosa: tutto in lui e' spettacolare, ma appena si spegne una luce, dismette quei panni per il cambio scena successivo.

Citatemi uno solo  fatto positivo, progressista e concreto (una legge) per cui Forza Italia meriti di essere ricordata.