Telecom troubles2

Il governo, d’accordo con l’opposizione vara un decreto per proteggere la privacy del povero signor “Mario Rossi” (o Bianchi… insomma un nome comune) spiato dai cattivoni di telecom. In pratica si vuole impedire che le scottanti telefonate tra Rossi (Bianchi) e la sua fida commercialista (amante) vengano scoperte.

La cosa parrebbe sensata se non avessimo l’impressione che lo scopo sia VEROSIMILMENTE un’altro.

Infatti un giornare come Repubblica (o il Giornale.. hem…) e’ composto da circa 46 pagine. Le intercettazioni sono 100.000 files.
Non si puo’ pubblicare tutto prima della fine del mondo, e la gente si sa perde interesse dopo circa tre puntate (anche meno…).

Tra questi 100.000 files, e’ probabile che il giornare sia molto piu’ interessato alle intercettazioni di ex veline, calciatori, sign Rossi OPPURE agli intrecci spesso unici (e italiani!) tra politica, mafia ed economia?

Per cui questo decreto sta cercando di salvare che cosa? Perche’ la privacy degli italiani e’ sacra solo quando riguarda ANCHE i politici, mentre nessuno alza un dito quando Report denuncia che H3G incoraggia la messa in onda di video-messaggi a luci rosse, spesso con minorenni?
Comunque la bomba non e’ nei centomila file: basta sapere come Telecom si serviva di questi dati per capire molte cose.
Se si trattava solo di spionaggio industriale (sarebbe il meno) oppure di cose ben piu’ grandi (ricordo che logge massoniche come la Propaganda2 andrebbero a nozze con cose del genere).

Tenete gli occhi aperti!