D’Alema fermati!

Le ultime dichiarazioni del ministro degli esteri Massimo D’Alema iniziano a preoccuparmi. Infatti, benche’ la decisione di intraprendere la missione in Libano abbia ricevuto il placet di quasi tutto il parlamento, di una buona parte della sinistra e anche dell’Europa, essa non e’ ancora iniziata. E quindi prevedibile che tra una o due stagioni ci troveremo a piangere qualcuno dei nostri soldati, e infurieranno le polemiche sul “perche’ siamo andati la'”.

Ebbene in tale delicato momento sarebbe gradita una certa morigeratezza, invece Massimo D’Alema auspica addirittura un nostro coinvolgimento a Gaza.

Si tratterebbe certamente di un’ottima cosa, ma siamo proprio sicuri che non ci stiamo spingendo nella fanta-politica-estera?
I francesi con estrema riluttanza sono passati da un contingente di 200 ad uno di 2000 uomini, e conoscono certamente il Libano meglio di noi Italiani.

Quando si e’ ministri degli esteri non bisogna confondere le buone intenzioni con affermazioni di diplomazia europea.