In questi giorni, il governo Berlusconi sta tentando di riproporre una legge per ridurre la possibilità che le sue intercettazioni finiscano sui giornali. Potete trovare i dettagli del decreto legge su Repubblica, e sul corriere.
In breve tale proposta
[…]equipara i blog ai siti di informazione. E prevede una multa di 12 mila euro per la mancata rettifica entro 48 ore
E’ come dire che il tuo diario on line diventa un giornale. Immagino come saranno contenti i teenager di vedersi denunciati per gli imporperi verso i loro politici meno preveriti….
Nonostante cioé, in Italia non è vero che non ci sia libertà di stampa. E’ vero però che gli spazi dedicati alla discussione sono disomogenei: soprattutto in campagna elettorale, Belusconi ci ha abituato alle sue passate a rullo su tutte le trasmissioni (da quelle su Italia1 ai talk su Canale5 fino a qualsiasi cosa si faccia su Rete4).
Inoltre le ultime notizie (non processi) mostrano che il direttore del TG1 Minzolini era estremamente di parte.
Il problema in Italia è che non c’è interesse nemmeno da parte della oppsizione (di sinistra o di centro) a imporre un sistema più obiettivo.
Non c’è il mercato per una informazione che si sostenga con la sola vendita delle notizie: tranne pochi giornali, la maggior parte vive anche grazie ai sussidi statali, che andrebbero resi irrisori o aboliti del tutto.
Non c’è interesse a ridurre il controllo che la politica ha sul servizio pubblico, che è stato sempre lottizzato in modo eseplare da prima degli anni’80.
In Italia esistono giornalisti di “opinione” che non fanno altro che esporre la loro di opinione. Ogni tanto gradiremmo che i giornalisti esponessero i fatti e basta, scelgiendoli sì in base ad opinioni, ma lasciandoli liberi di testimoniare la sfacciettata realtà.
Peccato per i legistaltori che
- Gioorgi non sia su suolo italiano…
- Esponiamo opinioni corroborate da fatti (quando si può)
questo non vuol dire che diffameremo con i nostri bit qualcuno… solo che lasciamo fare ai giornali il loro delicato lavoro, e noi ci ritagliamo più timidanemte uno spazio giornalistico… per chi vorrà leggerci….