Silviando

Silviare: sfruttare in modo strumentale un evento pubblico che ha un grande richiamo mediatico, per ottenere un risultato politico non direttamente correlato.

La vicenda di Eluana Englaro ha mostrato ancora una volta l’intelligenza e una capacità speciale del nostro primo ministro (Silvio Berlusconi). Il grande B ha sfruttato una vicenda personale (la sofferenza per una figlia in coma da venti anni) per porre sul tavolo la modifica della costituzione.

Per arrivare a tanto, Silvio ha inscenato un tentativo di “salvataggio” utilizzando in modo strumentale un decreto legge. Il presidente della Repubblica Napolitano ha sollevato un dubbio di costituzionalità, bloccando di fatto un pasticcio. La conclusione è stata che Silvio ha potuto dire che “ci hanno impedito di salvarla”, ponendo sul tavolo una questione politica (“la costituzione va riformata”) che poco aveva a che fare con il caso umano (e lo strazio) che la vicenda di cronaca si porta dietro.

L’obiettivo di Silvio è cambiare la costituzione, dopo che il primo tentativo è andato a vuoto per via del referendum popolare che ha respinto le modifiche: dal modo spregiudicato  in cui persegue lo scopo, vuol dire che la questione merita la nostra attenzione.