Patate novelle al forno

I love my tubero

Al pari delle spezie, anche i tuberi sono importanti. Poiche' pero' il vostro piccolo cervello non puo' assorbire piu' di uno, due concetti alla settimana, vi introdurro' con tutta calma a questa tipologia di alimento.

Iniziamo quindi parlando del tubero piu' amato: la patata.

La patata consta di amido.

L'amido è un polisaccaride complesso insolubile in acqua, utilizzato come riserva nelle cellule vegetali qualora le concentrazioni intercellulari di glucosio siano elevate.

In poche parole l'amido e' il fratello scemo del grasso. Infatti a parita' di peso i grassi forniscono molte piu' calorie, e difatti sono  utilizzati  dai corpi degli animali  e non dalle piante.

Orbene la patata essendo fatta di amido e' uno dei cibi che si cuoce piu' lentamente. Mentre infatti pisellini, fagiolini, cavoli, spinaci e via dicendo si cuociono in un batter d'occhio, la fottuta patata rema contro.

La mia ricetta preferita consiste quindi nel prendere delle patate novelle di piccole dimensioni (es un 5-6 cm di lunghezza) , lavarle per bene e tagliarle in 3 parti nel senso della lunghezza.

Preprate quindi una casseruola mettendo della carta da forno e un po' d'olio d'oliva, che serve solo per evitare che il cibo si attacchi alla carta da forno (non vi fa male mangiare la carta da forno, ma se si puo' evitare…).

Infine mettete le  patate nella casseruola e sbattete in forno, pre-riscaldato a 180 gradi

In appena 20 minuti  le vostre patate saranno pronte, contro i 30-40 necessari di solito.

Buon appetito, patatosi ;)