Appesi ad un filo

Il governo Prodi e’ appeso ad un filo. Ho votato per questo governo nemmeno nove mesi fa, e ora lo vedo muoversi moribondo. Benche’ non mi aspettassi riforme rivoluzionarie, ho salutato con piacere le riforme Bersani, la modesta apertura sui pacs (ribattezzati dico) e la politica di riforma finanziaria, rigorosa e al momento efficace.
La fiducia al Senato e’ solo uno specchietto per le allodole: e’ estremamente difficile che con scarti cosi’ minimi (stiamo parlando di manciate di voti, peraltro condizionati da Centristi del calibro di Follini, Casini, Mastella) si possa fare un governo serio e in una direzione precisa.
Il mio realistico timore e’ che questo governo sia destinato a durare meno di 200 giorni.
Inoltre temo che D’Alema trami nell’ombra, e sia in parte responsabile della caduta al senato.
Nonostante tutto questo, dico alle forze laiche e riformatrici di sinistra: piu’ coraggio, piu’ limpidezza, piu’ speranza nel futuro!
Io sono con voi, e vi giuro che con me c’e’ la parte piu’ moderna e giovane dell’Italia.